Uno sguardo sul futuro del lavoro nel campo del design
Uno sguardo sul futuro del lavoro nel campo del design
Da quando è stata dichiarata l’emergenza pandemica, i designer di tutto il mondo si sono ritrovati a dover lavorare in modo molto diverso. Il nostro team di designer ha condotto una discussione sulle strategie osservate per superare queste sfide, sui nuovi trend riscontrati nelle metodologie di lavoro e sulle prospettive del futuro dell'industria del design dopo un anno che ha sconvolto profondamente la vita di tutti.
Renee Hytry-Derrington, Direttrice del Design Formica Group del Nord America, e Nina Bailey, European Design Manager di Formica Group, vantano assieme oltre 50 anni di esperienza nel design, perciò conoscono bene il settore.
Prima della pandemia entrambe viaggiavano molto in diversi paesi e partecipavano come ospiti e oratrici ad alcuni degli eventi di design più prestigiosi del mondo dai quali traevano nuove fonti di ispirazione per il loro lavoro.
Nina afferma che per tenersi aggiornata durante la pandemia di Covid-19 ha dovuto adottare nuovi metodi creativi. "I webinar e i podcast si sono rivelati degli ottimi strumenti d’ ispirazione e un mezzo per restare connessa con il mondo esterno. Ho usato le previsioni di tendenza, come WGSN, per effettuare ricerche in aree specifiche del design. Ma il vero valore aggiunto è stato che rispetto al passato i nostri clienti sembravano avere molto più tempo per collaborare con noi".
Sebbene questa volontà di lavorare assieme sia stata cruciale, Renee ritiene che abbia anche dato vita a una tendenza piuttosto complessa nella metodologia di lavoro. Renee afferma: "Essere creativi significa avere grandi abilità di problem solving, ed è evidente che in quest'ultimo anno il settore del design ha sfruttato questa disposizione per destreggiarsi. Tuttavia, essere sempre disponibili online ha dato luogo a una 'cultura del meeting', in cui partecipare a una riunione formale dopo l’altra è diventata la norma”.
"Ho sentito la mancanza delle conversazioni da corridoio con i colleghi, e il lavoro organico e collaborativo che ne deriva. Anche se il mondo digitale ci è stato di grande aiuto, è giunto il momento di recuperare la fisicità del design".
In quanto ai cambiamenti nella loro vita lavorativa, sia Nina che Renee concordano che la pandemia ha dimostrato che viaggiare non sarà più indispensabile. Oggi viviamo in un mondo in cui le presentazioni e le riunioni possono essere svolte da casa, senza che questo necessariamente denoti una carenza di professionalità.
Il futuro del design si basa sull'associazione di funzionalità, innovazione ed estetica unite a una perfetta tempistica, e alla fondamentale capacità del designer di creare ambienti e prodotti che non siano solo esteticamente piacevoli, ma anche essenziali, pratici, adattabili e versatili. "Sarà interessante vedere cosa riuscirà a realizzare il design ‘in questo particolare momento’, e come gli enormi e rapidi cambiamenti che abbiamo affrontato come comunità globale definiranno quest'epoca", dice Nina.
"La durata, la sostenibilità e la longevità dei prodotti che progettiamo è diventata sempre più importante", afferma Renee, “e prevedo che il perfezionamento di tali caratteristiche creerà varie tendenze emergenti in questo mondo nuovo”.
Il tema del ‘rifugio sicuro’ è un trend dominante in piena espansione, nato dall’incertezza e dalle emozioni provocate dalla pandemia. Tutti questi eventi hanno spinto moltissime persone a cercare un riparo dal mondo esterno. Forme rasserenanti e colori di tonalità armoniose sembrano destinati a fondersi per dare vita a uno scenario che permetta un’elegante evasione.
Al contempo, possiamo aspettarci di vedere l'emergere di una tendenza che possiamo definire ‘Nuovo inizio’, in cui il design fondato su una pulizia asettica offrirà un contrappeso visivo agli effetti del sovraconsumo.
Renee afferma: "Ci troviamo costretti a vivere in spazi e ambienti vitali sempre più ridotti, perciò la nostra sfida è creare ambienti che non solo diano una sensazione di apertura, ma che permettano ai visitatori di respirare un’atmosfera sicura e tranquillizzante".